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Hai sempre voluto provare l’esperienza di trascorrere una notte nella natura in completa autonomia? Lasciati coinvolgere e vivi un’avventura unica in un bivacco alpino!
I bivacchi sono strutture permanenti, costruite ad hoc o ricavate da antiche baite, dove è possibile pernottare liberamente.
Ogni bivacco è unico nel suo genere e può avere più o meno comodità, ma quello che li accomuna tutti, sia che siano sulla vetta di una montagna o in una verde vallata, è il senso di libertà che si vive soggiornandoci.
Questo weekend passeremo una notte nel bivacco Notaro, in alta Val Bodengo.
Questo bivacco in muratura è stato ricavato nel 2013 dalla ristrutturazione di una vecchia baita dei pastori. Essendo di recente costruzione, presenta al suo interno diverse comodità, tra cui un bagno con doccia calda, cucina, stufa, divano e otto posti letto.
Per raggiungere il bivacco Notaro percorreremo la bellissima e selvaggia Val Bodengo, una vallata laterale della Valchiavenna, nella quale l’impatto dell’uomo è limitato alla presenza di alcuni bellissimi alpeggi che sembrano usciti dalla saga de Il signore degli anelli.
La vista dal bivacco ci ripagherà della camminata fatta per raggiungerlo, mostrandoci tutta la valle da una prospettiva privilegiata.
Il secondo giorno raggiungeremo il punto più alto di questo trekking di due giorni con la vetta del Pizzo San Pio, una cima sulla dorsale che separa Val Bodengo e Val Derengo da cui sarà possibile ammirare un panorama spettacolare.
Impegno:
Per raggiungere il bivacco Notaro parcheggeremo l’auto in località Corte Terza, da cui imboccheremo una mulattiera che ci condurrà, passando per bellissimi boschi e prati alpini, all’alpeggio di Corte Seconda.
Questo antico abitato è molto suggestivo in quanto costruito a ridosso del precipizio di Strem, una imponente parete di roccia famosa per le diverse via di arrampicata che la percorrono.
Continuando a camminare, sempre su comoda mulattiera, raggiungeremo Corte Prima, dove la valle inizierà ad aumentare la sua pendenza e da cui la mulattiera termina per lasciare spazio ad un tortuoso sentiero.
Sempre senza difficoltà tecniche percorreremo il sentiero fino a raggiungere un breve canale, che risaliremo grazie ad una comoda scalinata. Al termine del canale avremo una visuale completa su tutta la Val Bodengo e sulla nostra destinazione, che raggiungeremo in pochi minuti.
Il secondo giorno raggiungeremo dapprima la bocchetta del Notaro, da cui avremo una bellissima vista sul lago di Cama e sulle valli della regione svizzera di Bellinzona, poi grazie ad un traverso che sovrasta l’alta Val Bodengo raggiungeremo il passo della Crocetta e il Pizzo San Pio (2301 m).
Dopo aver ammirato la magnifica vista a 360 gradi sulle vicine Val Bodengo e Val Darengo e sulle montagne della Valchiavenna, del Canton Ticino e dell’alto Lario, riprenderemo il nostro cammino verso il fondovalle.
La quota comprende: L’accompagnamento professionale da parte di un AMM del collegio delle guide alpine, produzione di materiale fotografico della giornata, comunicazione satellitare di emergenza in caso di assenza del segnale telefonico, assicurazione personale per il soccorso.
La quota non comprende: Trasferimenti con mezzi di trasporto e tutto ciò che non è citato in “la quota comprende”.
Prima di iscriverti leggi con attenzione le regole di partecipazione all’escursione e l’informativa sul trattamento dei dati personali, presenti ai seguenti link:
Se hai difficoltà nell’iscrizione scrivici a info@peaksandco.com o chiamaci al 392 1901936 Marco